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Hilton Londra Hyde Park Hotel ♡

Ben tornati a tutti amici, oggi vi porto con me alla scoperta di un hotel che ci ha permesso di visitare Londra in tutta comodità. Un tranquillo ed elegante hotel a 4 stelle della catena Hilton, occupa un edificio di interesse storico culturale e regala una MERAVIGLIOSA vista su Hyde Park e Kensington Gardens,
cosa volere di meglio?

Come vi dicevo gode di una posizione invidiabile, infatti a pochissimi passi, per la precisone 400 metri, abbiamo le stazioni della metropolitana di Queensway e Bayswater. Vicinissimo ad alcune delle attrazioni più amate di Londra come Oxford Street e anche a pochi passi dalla zona di Notting Hill e dai grandi magazzini Harrods. Infatti noi abbiamo amato farci delle belle passeggiate e raggiungere in poche tempo le varie attrazioni.

Troviamo un caratteristico tetto a cupola e cosa di cui mi sono follemente innamorata sono le vetrate istoriate che per la maggiore danno su Hyde Park, che sogno. Noi poi siamo stati fortunati perchè nevicava e l’atmosfera con le luci di Natale era ancora più surreale. Le camere sono spaziose e accoglienti con una vasta gamma di accessori e TV a schermo piatto. Insomma dopo una lunga giornata alla scoperta di Londra è meraviglioso tornare e rilassarsi in hotel,
un pò come tornare a casa ma con molti più comfort.

L’hotel offre il servizio in camera 24 ore su 24. Ho adorato l’accogliente Library Lounge Bar e la gustosa colazione a buffet.
Il personale è sempre disponibile, gentile e attento a ogni vostra esigenza.

Se cercate comfort, comodità e un atmosfera magica in perfetto stile londinese sono sicura che l’Hilton Hyde Park faccia proprio al caso vostro.
Ci siamo sentiti proprio come a casa abbiamo subito sentito l’atmosfera accogliente. Ci hanno poi viziato con un ottimo “aperitivo” di benvenuto che abbiamo trovato direttamente in camera pronto ad aspettarci.


Ci siamo trovati a dir poco benissimo e non vediamo già l’ora di tornare.
Spero questo articolo vi possa essere d’aiuto, nel frattempo vi abbraccio e alla prossima. xo Giuls.

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Hotel La Maison Favart Parigi ♡

Ben tornati a tutti amici, oggi vi porto con me alla scoperta di questo splendido Hotel dall’animo vintage. “Maison” in francese significa “casa” e infatti vi sentirete come a casa, il loro motto è proprio: “Più che un hotel una casa”. La Maison Favarti porta il nome della celebre coppia FAVART, che contrassegnò la nascita dell’Opéra comique a Parigi, che si trova propio davanti all’hotel, ma ci arriveremo.

Inizierei subito con il parlarvi della posizione che ho trovato a dir poco ottima. Infatti è situato ai piedi dell’Opéra comique. Ci troviamo nel secondo arrondissement di Parigi. La metropolitana è a due passi, le stazioni sono quelle di Quatre-Septembre e Richelieu-Drouot. A piedi si può facilmente raggiungere l’Opéra Garnier, Place Vendôme e le Galeries Lafayette. La zona è tranquilla e si respira proprio un aria di pace e silenzio, meraviglioso.

Un pò di stoia per voi, trovo sia bellissimo scoprire le radici di un hotel sopratutto se come questo ricco di storia. Come vi dicevo l’hotel porta il nome della celebre coppia FAVART. Siamo nel 1745, Charles-Simon FAVART direttore dell’Opéra comique si innamora della giovane attrice Justine DURONCERAY in occasione di una messa in scena della pièce. Successivamente Justine e Charles si sposarono il 12 dicembre di quello stesso anno. E fu così che cominciò l’incredibile storia della coppia di teatro più celebre di Parigi: i signori FAVART.

Sono sicura che avrete notato l’arredamento molto particolare. Ebbene si, si tratta di uno stile Settecento classico rivisitato, la perfetta ambientazione parigina che vi ruberà il cuore.

L’hotel dispone di 39 Camere: Camera Classic, Camera Deluxe, Camera Deluxe, Appartamento, La Petite Maison.

Tutte molto eleganti e accoglienti, con tutti i servizi necessari.

Io mi sono follemente innamorata della sala colazioni. Curata in ogni minimo dettaglio, intima e dai colori che trasmettono serenità e accoglienza. La colazione è ricca e lo staff è molto attento alle vostre esigenze.

Tra i tantissimi servizi troviamo un area benessere, una piccola chicca. Abbiamo la sauna, la sala massaggi, sala fitness e il bagno relax dove c’è una piccola ma accogliente piscina, perfetta per rilassarvi dopo una frenetica giornata parigina.

Noi siamo stati davvero benissimo, ci siamo proprio sentiti a casa, quindi inutile dirvi che ve lo consiglio vivamente. Non vediamo l’ora di tornare. Il nostro soggiorno è stato magico. Spero questo articolo vi possa essere d’aiuto, nel frattempo vi abbraccio e alla prossima. xo Giuls.

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HOTEL LONDRA PALACE VENEZIA ♡

Oggi vi porto alla scoperta del maestoso Hotel Londra Palace di Venezia. La sua storia è molto interessante, infatti dal 1853 è ritrovo di artisti, uomini di cultura, viaggiatori e turisti che amano i luoghi autentici non uniformati allo spirito del tempo. Un Hotel unico, elegante e senza tempo che vi farà sognare.

La posizione è a dir poco strategica. L’hotel infatti sorge sulla Riva degli Schiavoni (Castello 4171) a pochi passi da Piazza San Marco, dal Ponte dei Sospiri e da tutti gli altri luoghi simbolo della Serenissima. La vista che si ha dalle camere è mozzafiato, tra il Bacino di San Marco e La Laguna di Venezia dove si affacciano 100 finestre.

L’hotel dispone di 53 camere, tutte diverse l’una dall’altra. Ogni camera è dotata di bagni in marmo e di tutti i comfort di un hotel di lusso, infatti siamo parlando di un hotel a 5 stelle. Dovete sapere che rientra nella guida Locali Storici d’Italia. Tra i suoi ospiti più illustri troviamo: Gabriele D’Annunzio, Jules Verne (scrittore francese), Jorge Luis Borges (scrittore e poeta argentino), Iosif Aleksandrovič Brodskij (poeta e saggista russo) e anche  Pëtr Il’ič Čajkovski (compositore russo). Propio a quest’ultimo è dedicata una meravigliosa suite affacciata sulla laguna. Elegante e ricca di storia, infatti riporta appese alle pareti le testimonianze del suo passaggio a Venezia e al Londra Palace.

La Junior Suite con vista Laguna e vasca idromassaggio secondo me è perfetta se volete immergervi in un’atmosfera romantica e magica.

Abbiamo poi la Top Floor Junior Suite con terrazza panoramica sulla laguna. Anche qui abbiamo arredi unici e deliziosi come tutte le altre camere. Dispone di una terrazza molto ampia dalla quale la vista si estende dal Bacino di San Marco al Canal Grande fino a raggiungere con lo sguardo i tetti e i campanili di Venezia.

Ma veniamo al pezzo forte, la mia parte preferita, l’altana. Uno dei luoghi più invidiati all’Hotel Londra Palace e ora capirete perché. Si tratta di una terrazza tipica veneziana costruita sopra sul tetto, la più alta della città. Vi lascio sognare, da qui si gode di una vista unica e sensazionale a 360° sulla città.

Qui si può vivere un’esperienza unica ed esclusiva come per esempio organizzare un picnic oppure un aperitivo al tramonto come abbiamo fatto noi. Avrete l’altana tutta per voi in totale tranquillità e relax.

Una menzione speciale al personale che è sempre disponibile per ogni esigenza e riesce a far sentire l’ospite come se fosse a casa, ci hanno proprio coccolato. Ci tengo anche a dire che la colazione era squisita. Sono molto attenti alle intolleranze infatti per me essendo celiaca avevano tantissime prelibatezze gluten free.

Insomma il nostro soggiorno a Venezia è stato ancora più magico grazie all’Hotel Londra Palace, per cui lo consiglio vivamente a tutti, un’esperienza davvero splendida e speciale. Spero questo articolo vi sia stato utile e vi lascio ancora con qualche scatto. Un abbraccio, Giuls.

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Guida al Lago Di Braies ✈♡

Oggi vi porto con me alla scoperta di questo gioiellino naturale tra le Dolomiti che vi ruberà il cuore.

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Il lago di Braies si trova in Alto Adige a circa 97km da Bolzano ed è il lago più grande delle Dolomiti. Si tratta di un lago naturale che si è formato a causa di una frana.

 

La stagione migliore: É magnifico in qualsiasi stagione ma secondo me in autunno da il meglio di se, non potete non vederlo in questa stagione è cosí romantico e magico. Attenzione se andate d’inverno perché non troverete il lago o meglio si ma ghiacciato e ricoperto di neve, incantevole anche cosí.

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Come raggiungerlo: Con i mezzi pubblici potete prendere il treno fino a Monguelfo o Villabassa e poi continuare in autobus (linea 439 e linea 442). Per chi viaggia in auto dovete percorrere la SS 49 in direzione Brunico e prendere lo svincolo per Braies. Mentre per quanto riguarda gli aeroporti più vicini ci sono quelli di Bolzano, Venezia e Verona dove potete poi noleggiare una macchina e raggiungere il lago in 2 ore. Il lago dispone di tre parcheggi a pagamento tra cui uno direttamente al lago e gli altri due a circa 5 minuti di distanza. Si può anche prenotare online se volete essere più sicuri. Vi consiglio di visitare il lago al mattino presto per non rischiare di non trovare posto e poi perché sarà più tranquillo, dalle 10 in poi diventa veramente molto affollato.

Dove alloggiare: Se volete godervi l’esperienza al 100% non potete che non dormire all’unico hotel che c’è al lago, l’Hotel Lago di Braies, ed è propio sul lago. Io però vi voglio consigliare dove siamo stati noi, perché trovo sia un punto base perfetto se volete visitare anche le altre località nelle vicinanze. Si tratta di una struttura che ha un paio di alloggi. Si chiama “Villa Ried” ed è situato a Perca, dista a 20-30 minuti dal lago, si trova propio nella strada principale che si percorre per arrivare al lago. Gli alloggi sono nuovi, puliti e il personale è squisito.

Noleggio barche: Vi consiglio vivamente di noleggiare una barchetta e di vivervi il lago anche da questa prospettiva perché secondo me ne vale la pena, poi è molto divertente. Il prezzo è di 18€ per mezzora e 28€ per 1 ora.

 

Come altra attività da fare vi consiglio assolutamente di fare il giro attorno al lago. Si tratta di un sentiero e il percorso dura circa 1.5h. E’ bellissimo immergersi nella natura.

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Dovete sapere che il lago Di Braies è diventato ancora più famoso perché è stato il set cinematografico della serie TV italiana “Un passo dal cielo” con Terence Hill.  Infatti proprio grazie a questo le visite al lago sono aumentate notevolmente.

 

Spero tanto che queste informazioni vi possano essere d’aiuto e come sempre vi lascio una carrellata di foto. Un abbraccio, Giuls.

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Hôtel Square Louvois a Parigi ♡

Durante il mio ultimo soggiorno fatto a Parigi ad ottobre ho avuto il piacere di essere ospite dell’hotel Square Louvois. La zona è ottima, si trova nel 2° arrondissement di Parigi, a 10 minuti a piedi dall’Opera Garnier e a 5 minuti a piedi dal Museo del Louvre, fantastico no? Un hotel dallo stile unico e ricco di storia. Ispirato allo stile Haussmann con decorazioni firmate dall’interior designer Leslie Gauthier, sposano autenticità e modernità.

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Le camere sono eccezionali, ben arredate e pulite. Stile classico francese con un tocco contemporaneo, come tutto l’hotel d’altronde. Mi ha fatto impazzire il fatto che ci sono queste finestre che danno sui tetti di Parigi, più romantico e parigino di così non si può.

 

Il personale è a dir poco squisito, gentile e attento ad ogni vostra esigenza. Splendida e accogliente la zona relax con tanto di libreria colma di libri, il luogo perfetto dove gustarsi una buona tisana.

 

L’hotel dispone anche di una piscina al coperto, il luogo perfetto dove potersi rilassare dopo una lunga giornata. L‘atmosfera è confidenziale, posizionata sotto delle volte in pietra, la rendono il luogo perfetto per evadere da tutto mentre ci si sente “a casa”, nel cuore di Parigi.

 

La colazione è super ricca e come potete vedere è super caratteristica con tante prelibatezze, ho adorato, ci si sente proprio a casa.

 

Spero che questo articolo possa esservi d’aiuto per un vostro futuro soggiorno nella unica e bellissima Parigi. Vi abbraccio forte, alla prossima, Giuls.

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Guida alla Cappadocia ✈♡

Mi capita spesso di sentir parlare della Cappadocia ma effettivamente poche persone che conosco ci sono state, forse perché è un viaggio abbastanza impegnativo. Devo dire che anche trovare informazioni non è alquanto facile, ma oggi sono qui per raccontarvi la nostra esperienza e tutto quello che abbiamo visto e imparato, tutto. Vi porterò con me alla scoperta della Cappadocia, una regione fiabesca con paesaggi irreali.

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Un pò di storia: La Cappadocia in turco Kapadokya, che significa “terra dai bei cavalli” è una regione storica dell’Anatolia, Turchia. Si caratterizza per una formazione geologica unica al mondo di tufo calcareo, il suo patrimonio storico e culturale è unico, tale da farla rientrare nella lista dei patrimoni dell’UNESCO. È opera del paziente lavoro di Madre Natura, il tufo ha subito l’erosione per milioni di anni acquisendo così forme insolite ed è abbastanza tenero da consentire all’uomo di costruire le sue abitazioni ricavandole dalla roccia. I suoi paesaggi lunari sono pieni di cavità e grotte, sia naturali che artificiali, molte delle quali continuano ad essere frequentate e abitate ancora oggi.

Quando andare in Cappadocia: Il periodo migliore per visitare la Cappadocia è in primavera, quindi aprile e maggio e in autunno, settembre e ottobre. Noi siamo stati a inizio settembre e vi dirò il clima era ottimo. La Cappadocia ha comunque un clima molto secco e ci sono le inversioni termiche, al mattino presto e alla sera fa fresco. D’inverno invece fa molto freddo, pensate un pò che nevica. Chissà che meraviglia deve essere vedere tutto innevato, ancora più fiabesco.

■ Come raggiungere la Cappadocia: Vi dirò non è stato semplice, come dicevo prima è un viaggio bello impegnativo perché ci va praticamente una giornata intera. La soluzione più veloce e migliore ovvero quella che abbiamo scelto noi è l’aereo da Istanbul. Noi siamo partiti da Milano Malpensa con Turkish Airlines e siamo atterrati a Istanbul abiha Gökçen. Una volta arrivati a Istanbul bisogna prendere un volo interno per raggiungere la Cappadocia, i prezzi sono molto bassi e le compagnie sono solitamente Turkish oppure Pegasus Airlines (quella che abbiamo preso noi). Ci sono due aeroporti: quello di Nevşehir e quello di Kayseri. Il primo dista 40 km dai centri d’interesse mentre il secondo dista circa 70 km. Noi abbiamo volato su Kayseri perché partono molti più voli giornalieri, quindi si è quello più preferibile. Una volta arrivati all’aeroporto di Kayseri ci andrà un’altra oretta per raggiungere il centro della Cappadocia, nel nostro caso avevamo la navetta prenotata dall’hotel oppure potete prenotare dei transfer sia privati che in shuttle di gruppo. La seconda soluzione per raggiungere la Cappadocia è in autobus da Istanbul, purtroppo i biglietti non sono preonotabili online quindi bisogna comprarli quando si arriva all’aeroporto. E’ un viaggio decisamente lungo perché sono circa 12 ore, una bella sfacchinata. Il prezzo è di 40 euro andata/ritorno. Terza e ultima opzione è noleggiare una macchina a Istanbul, le distanze sono grandi e magari non tutti se la sentono di fare tutti quei km dispersi nel nulla in strade che non si conoscono bene. A voi la scelta.

■ Quanti giorni stare in Cappadocia: Innanzitutto vi consiglio di abbinare il viaggio della Cappadocia a Istanbul. Noi abbiamo fatto 4 giorni in Cappadocia e 3 giorni a Istanbul (troppo pochi), ovviamente senza contare i due giorni per gli spostamenti, in totale sono stati 7 giorni. Per la Cappadocia vi suggerisco almeno 4 notti, più che altro perché può capitare che le mongolfiere in alcuni giorni non volano e sarebbe un peccato non poterle vedere se si stanno meno giorni. Sicuramente su 4 giorni almeno 1 giorno voleranno, noi siamo stati fortunati, hanno volato tutti i giorni.

■ Come spostarsi in Cappadocia: Vi consiglio assolutamente di affittarvi una macchina oppure uno scooter cosí da poter avere la vostra autonomia e spostarvi tranquillamente da un luogo all altro. Potete farlo direttamente quando arrivate. Meglio affidarvi e chiedere aiuto all’hotel dove alloggiate come abbiamo fatto noi, non preoccupatevi i prezzi sono molto ragionevoli.

■ Dove alloggiare: I principali paesi in cui alloggiare sono: Göreme, Uçhisar, Ürgüp, Ortahisar, Avanos e Mustafapaşa. Il migliore e il più “popolare” dove abbiamo alloggiato anche noi è Göreme. Viene considerato il vero centro della Cappadocia perché si trova nel cuore del parco nazionale. Tutti gli hotel più famosi (vi sarà sicuramente capitato di vedere qualche foto diventata virale su internet) si trovano li. Sono unici perché hanno questa vista mozzafiato sulla valle di Göreme e si possono ammirare le mongolfiere volare al mattino. Spesso sono caratterizzati da terrazzi arredati con tappeti e cuscini tipici della Turchia. Troverete prezzi per tutte le tasche, molto ragionevoli.

Noi abbiamo alloggiato al Lunar Cappadocia Hotel, UN SOGNO. La ricerca è stata lunga, ho cercato l’hotel perfetto per settimane ma non appena ho visto il Lunar è stato amore a prima vista. Si tratta di una struttura relativamente nuova, i prezzi non sono alle stelle e il personale è squisito. Le camere sono molto particolari perché sono intagliate nelle caverne e accuratamente decorate, lasciatemi dire che si dorme da D I O. Ma la mia parte preferita che mi ha fatto scegliere questo hotel è il terrazzino con vista, quelli di cui vi parlavo prima. Vi lascio sognare con qualche immagine.


Incredibile vero? La mattina del primo giorno mi sono svegliata felice come una bimba, anche se erano le 4 del mattino. Speravo con tutto il cuore che le mongolfiere volassero, ed eccole, iniziavano a spuntare le prime. Non credevo ai miei occhi, è stata sicuramente una delle cose più belle che io abbia mai visto in tutta la mia vita. Il bello è che le mongolfiere passavano anche vicinissime al nostro hotel, che nostalgia, partirei anche subito per ritornare a vedere questo spettacolo.

Le mongolfiere in Cappadocia:

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Vi sarà sicuramente capitato di sentir parlare della Cappadocia per le sue famosissime mongolfiere. Ormai la richiesta del giro in mongolfiera è volata alla stelle, per cui si consiglia di prenotare per tempo per non rischiare di arrivare li e non trovare posto. Una delle compagnie più valide che consigliano è Cappadocia Voyager Balloons. L’avventura inizia all’alba, ebbene si se volete fare il giro in mongolfiera dovete alzarvi prestissimo perché volano solo al mattino presto. NB le mongolfiere volano tutti i giorni per tutto l’anno, ma attenzione perché può capitare che alcuni giorni le mongolfiere non volino per via delle condizioni meteorologiche, come per esempio troppo vento. L’agenzia con cui prenotate il giro in mongolfiera vi verrà a prendere direttamente al vostro hotel per poi portarvi direttamente nel campo in cui partirete con la mongolfiera. Ogni cesta (dove starete sulla mongolfiera) è suddivisa in quattro scompartimenti in cui possono essere alloggiate fino a 6 persone, c’è posto per circa 20 persone e il volo dura più o meno 1 ora e mezza. Infine ci sarà poi ad aspettarvi un bella e ricca colazione/buffet.


Arrivare li con il cielo ancora scuro, aspettare l’alba che si colora, veder gonfiare le mongolfiere e ammirarle volare è un’esperienza più unica che rara. Da qualsiasi parte le guardiate sarà comunque bellissimo. Un sogno ad occhi aperti.


Ma la Cappadocia non è solo mongolfiere, infatti ora vi dirò tutti i luoghi che abbiamo visitato noi. Quanta bellezza questa terra.

 

La Love Valley: Si trova a circa 10 minuti di auto da Göreme, non è facilissima da trovare ma con i cartelli e l’aiuto degli abitanti non avrete problemi. E’ la valle più affascinante a mio parere. Direi che è un panorama alquanto bizzarro perchè ci sono questi giganteschi camini delle fate con delle forme falliche (ecco perché si chiama valle dell’amore), il lavoro di madre natura è sbalorditivo. Dalla Love Valley si possono ammirare anche volare le mongolfiere al mattino.


Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è che ci sono un sacco di queste installazioni dove poter scattare delle foto. Ovviamente alla Love Valley vi erano un sacco di cuori, tra cui anche una splendida altalena che dava su tutta la vallata, sublime.

 

Pasabag Monks Valley: Credo sia uno dei luoghi più spettacolari e fatati di tutta la Cappadocia, l’atmosfera che si respira é davvero magica. Si trova a metà strada tra il paese di Cavusin e il sito di Zelve. Un museo a cielo aperto, si può passeggiare liberamente tra i camini delle fate più belli e particolari della zona. Piccola tip, attenzione se andate al mattino preso, potreste incombere in tantissime spose, per loro è obbligo lo shooting in questa zona.

 

Lover’s Hill: Il punto perfetto per guardare il tramonto. Se l’alba è spettacolare in Cappadocia i tramonti lo sono altrettanto. Si trova nel cuore di Göreme in cima a una strada breve ma ripida e conduce a un altopiano che domina l’intera città e ha una vista su Göreme verso Uchisar. Vedrete proprio il sole che va giù a picco creando un magnifico contrasto con i colori chiari del villaggio. Solitamente è sempre molto affollato, c’è anche un bar e dei posti a sedere dove poter bere qualcosa o fare uno spuntino.

 

Invece nella direzione opposta, quindi alle nostre spalle guardando verso il tramonto c’è una vista incredibile sulla Red e la Rose Valley.

 

Ortahisar Castle: Si tratta di una roccia gigante al centro di una collina nel paese di Nevsehir. Possiamo definirla la piccola Matera della Cappadocia. Noi abbiamo trovato questo bellissimo punto per ammirarla in tutta la sua bellezza e unicità. Ci sono un paio di queste installazioni super carine dove poter far delle foto e un piccolo chiosco dove abbiamo gustato il famosissimo tea turco, adoro la forma delle tazze. Il posticino si chiama: Seyir Tepesi.

 

Il Castello di Uchisar: Si trova a 5km da Göreme e si tratta di una roccia vulcanica in tufo utilizzata per secoli come rifugio dagli abitanti della vallata per sfuggire agli attacchi militari. Si può salire fino in cima e la vista è mozzafiato. Ai piedi del castello ci sono un sacco di bar e posticini carinissimi.

 

Città sotterranea di Derinkuyu: Se soffrite di claustrofobia non vi consiglio assolutamente questa esperienza. Ci sono circa 200 città sotterranee che sono state scoperte nell’area che si estende fra Kayseri e Nevşehir. Le città trogloditiche di Derinkuyu e Kaymaklı sono due fra le meglio conservate. La città sotterranea di Derinkuyu è composta da otto piani ma ne sono accessibili per i turisti solamente quattro. La profondità massima è stimata intorno agli 85 metri. I locali sotterranei erano atti a fungere da deposito di alimenti, da cucine, chiese, stalle, stanze per la preparazione del vino e dell’olio e camini di ventilazione. Tra cunicoli stretti e metri di profondità è sicuramente un’avventura mistica da non perdere. Persino la cittadina al di fuori ha un che di inquietante, sembrava di trovarsi in una realtà paranormale.

 

Galerie İkman: Si tratta di una galleria di tappeti immensa, la più grande. Sembra di. essere nel mondo di Aladdin. Vi avverto se volete fare qualche foto foto dovete pagare (cosa comune in Turchia/Cappadocia), si parla ovviamente di piccole cifre, circa 10 euro, scattano anche loro delle foto con il drone ma il prezzo sale. Non è una cosa assolutamente da fare però se passate di qui un bel giretto al suo interno ci sta. Si trova nel centro di Göreme, questo è l’indirizzo: Kaymakli Sk., Goreme 50180, Turchia. Il proprietario è un tipo da sapere prendere, non è certamente la persona più simpatica a questo mondo, può sembrare maleducato, ma se state alle sue regole tutto andrà bene.

Vi sono anche delle bellissime tipiche lampade turche, noi ce ne siamo innamorati, i colori erano pazzeschi.
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Eccoci giunti al termine di questo incredibile viaggio, spero che le informazioni che vi ho fornito vi possano essere utili. Non esitate a farmi sapere cosa ne pensate. Sul mio profilo Instagram @giulslively nelle IGTV trovate anche il vlog del viaggio. Vi lascio con un paio di scatti sperando siano di vostro gradimento e vi mando un super abbraccio. xoxo Giuls.

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Guida alla Provenza, fioritura della lavanda ✈♡

Oggi vi porto con me alla scoperta della Provenza, una terra ricca di colori meravigliosi, profumi e sapori che vi ruberanno letteralmente il cuore e l’anima. La Provenza è un’antica provincia che si trova nel sud-est della Francia.

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Come raggiungere la Provenza:
Se abitate al nord oppure vi va di fare un bel viaggio on the road,  la macchina è la soluzione migliore. Attraverserete dei paesaggi a dir poco pittoreschi, una vera goduria per gli occhi. Altrimenti un’altra soluzione è l’aereo arrivando agli aeroporti di Marsiglia o Nizza. Arrivati a destinazione vi consiglio vivamente di affittarvi una macchina, la Provenza è bella grossa e ci sono tanti luoghi da visitare, cosa impossibile a mio parere è spostarsi senza la macchina.

Ma veniamo a noi, qual è il periodo migliore per visitare la Provenza? Partiamo dal fatto che ogni mese ha i suoi colori e il suo bello da scoprire, sotto questo punto di vista la Provenza è un luogo unico in Europa. La Provenza da il suo meglio e tutto il suo splendore in tarda primavera e in estate, grazie alla fioritura della lavanda.  La lavanda fiorisce nei mesi di giugno luglio e agosto, a seconda della zona e dell’altitudine in cui si trova. Secondo me il giusto compromesso è da fine giungo a metà luglio come abbiamo fatto noi, nella zona diciamo un pò più conosciuta, Valensole, “Le Plateau de Valensole”. Ed èproprio la zona con il maggior numero di campi di lavanda coltivati.

I campi fioriti della lavanda che si perdono a vista d’occhio sono una delle cose più belle che possiate mai vedere. Vi chiederete se è realtà oppure se siete in un quadro impressionista. I meravigliosi contrasti di colori che si creano tra il cielo azzurro, le mille sfumature del viola della lavanda, l’alba, il tramonto, i profumi, lo ronzare delle cicale e le api che lavorano rendono questo posto unico e indimenticabile.

 

Percorrendo tutta la fetta fra la valle della Durance e le gole del Verdon potrete ammirare un’infinità di campi di Lavanda. Gli orari migliori per visitare i campi sono all’alba e al tramonto. Innanzitutto perché il sole non sarà cocente e la luce per fare le foto è perfetta. Ma sopratutto perché durante questi orari non ci saranno le api tra la lavanda a lavorare, vi assicuro che sono davvero tante al pomeriggio (e parecchio “nervosette” dato il tanto afflusso di turisti in mezzo ai campi.) Infine fatemelo dire un tramonto o un’alba in mezzo ai campi di lavanda è un’esperienza sensazionale. Vi rigenera il cuore, felicità assicurata. Potete tranquillamente passeggiare in mezzo ai campi di lavanda e godervi l’atmosfera, l’importante è che mi RACCOMANDO NON STRAPPIATE LA LAVANDA, ci sono appositi posti dove poterla prendere.

 

A Valensole non ci sono solo i campi, ma assolutamente da visitare è proprio il borgo provenzale di Valensole.
Un borgo romantico e elegante che racchiude a pieno tutto il fascino della Francia.

 

La Provenza non è solo campi di lavanda, è molto altro. Durante il percorso potrete trovare immensi campi di girasole. La cosa bella è che alcuni sono proprio a fianco della lavanda, oppure la lavanda gli fa da sfondo e si creerà un meraviglioso contrasto tra il viola della lavanda e il giallo dei girasole. Un paesaggio oserei dire più unico che raro.

 

Un’altra chicca sono i campi di grano e le balle di fieno. Anche qui si possono trovare a fianco dei campi di lavanda creando così un mix di colori meravigliosi.

 

 

Una tappa che seconde me è immancabile è GORDES. Si tratta di un villaggio arroccato su uno sperone di rocca. Piccola nota, Gordes era stato dimenticato per anni dal turismo ma è tornato alla ribalta grazie a un film girato nella sua piazza principale, Un’ottima annata con Russel Crowe (se non lo avete visto fatelo, è spettacolare).

 

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Potrete godere di questa vista mozzafiato su tutto il villaggio di Gordes arrivando dalla strada a tornanti. L’atmosfera che vi avvolgerà è magica. Una vista a dir poco disarmante tra la natura e il bellissimo villaggio di Gordes,  una cartolina.  Poi una bella passeggiata nel centro storico perdendosi tra le viette e  la piazza principale con la grande fontana e la vasca dove è stata girata proprio una delle scene del film che vi dicevo prima.

 

LE GOLE DEL VERDON. Anche chiamate il Grand Canyon Europeo. Le gole del Verdon spaccano la terra per 25 chilometri creando il canyon più impressionante d’Europa, con pareti a strapiombo e il suo fiume verde smeraldo, alte fino a 1500 metri. Suggestive le strade che costeggiano le gole dall’alto, vi regaleranno una vista pazzesca. E’ una zona ricca di attività da svolgere, come escursioni e sport acquatici da praticare lungo le gole.

 

Infine voglio parlarvi dell’Abbazia di Senanque. Se fate visita a Gordes non potete perdervi questa perla della Provenza. Un abbazia cistercense immersa e circondata dai campi di lavanda e dalla natura. E’ abitata da una comunità di monaci ed è possibile visitarla con delle visite guidate a pagamento. Si trova anche un negozio dove si possono acquistare i prodotti della terra prodotti dai frati, per la maggior parte derivanti dalla lavanda.

 

Questo è tutto, spero tanto che possa esservi d’aiuto per il vostro futuro viaggio in Provenza. Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate qui sotto oppure su Instagram che a me fa sempre super piacere. Vi lascio con una carrellata di foto e vi abbraccio. xoxo Giuls.

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Paris at Le Narcisse Blanc Hôtel & Spa ♡

Nel mio ultimo breve ma intenso viaggio a Parigi ho soggiornato all’hotel Le Narcisse Blanc Hôtel & Spa. Si trova nel cuore di Parigi, un quartiere ricco di storia in cui è stata scritta la leggenda della Parigi “Città dei lumi, la ville lumière. Immerso tra storia, romanticismo, cultura e modernità questo hotel vi ruberà il cuore. Perfetto per chi vuole godersi Parigi da una prospettiva diversa, oserei dire come un vero parigino. Vicinissimo ad alcune delle attrazioni più belle e uniche di Parigi come: il Musée D’Orsay, la tomba di Napoleone, la Cattedrale di Notre Dame, la Torre Eiffel, Ponte Alessandro III e il Museo del Louvre. Tutti facilmente raggiungibili a piedi, cosa che vi consiglio vivamente di fare per respirare e conoscere meglio Parigi, il tutto accompagnato da lunghi viali e prati infinitamente verdi, l’aria che si respira è magica.

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L’eleganza regna sovrana, ricco di storia è infatti ispirato all’elegante Cléo de Mérode, musa che incarnò l’ideale di donna “parigina” in tutto il mondo. Ballerina, attrice, artista, Cléo ispirò i più grandi del suo tempo:
 Klimt, Nadar, Lautrec o ancora, Marcel Proust. 
Il suo amico compositore Reynaldho Hahn, la soprannominò “Il narcisetto delizioso”.

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Una delle cose che mi ha colpito di più è la serenità che si respira, ci tengono molto ad avere un ambiente rilassante e sereno. Infatti non sentirete mai troppo caos o bambini urlanti scorrazzare per l’hotel. Persino la sala riunioni accoglie un massimo di 10 persone. Dotata di schermo collegato e di ogni attrezzatura necessaria per avere buone condizioni di lavoro.

 

Un elegante e raffinato ristorante saprà saziare i vostri palati al meglio. Una cucina contemporanea, organica e creativa. A partire da prodotti rigorosamente selezionati e per la maggior parte biologici.

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A dir poco incantevole e romantica la saletta al fianco del ristorante, dove fermarsi per bere un te, leggere un libro o semplicemente per rilassarsi. Colma di fiori profumati e colori che trasmettono gioia.

 

L’hotel dispone di varie camere e meravigliose suite. Noi abbiamo dormito nella camera executive. Dirvi che era splendida è poco, tutto curato nei minimi dettagli. Dimensioni generose dall’atmosfera ovattata e delicata per una vera e propria oasi di pace dal gusto molto parigino. La vista sui tetti di Parigi è qualcosa di così suggestivo che mi ha emozionato. Abbiamo anche provato il room service per la colazione, eccezionale. Colazione ricca con una vasta scelta di prodotti.

 

Pensavate che era finita qua, no, ciliegina sulla torta, l’hotel dispone di una spa, riservata solo ai clienti, cosa molto importante.

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Dispone di un’hammam, sauna e sala fitness con possibilità di trattamenti su misura, nella cabina massaggio privata. Lo spazio piscina, il mio preferito, elegantemente arredato, ti immergerà in un ambiente rilassante dopo una giornata full immersion a Parigi. Non è da tutti gli hotel, anzi.

La pulizia è ottima, il personale è gentilissimo e sempre a vostra disposizione per qualsiasi cosa con reception aperta 24 ore su 24, servizio concierge, la posizione è strategica, cosa chiedere di più? Non posso far altro che consigliarvi questa piccola gemma per il vostro soggiorno da sogno a Parigi.
Vi abbraccio e spero che questo articolo sia stato di vostro gradimento ma sopratutto vi possa essere utile per il vostro prossimo soggiorno a Parigi.
xoxo Giuls.

TRAVEL

La fioritura dei tulipani in Olanda ✈♡

Visitare l’Olanda durante la fioritura dei tulipani era decisamente uno di quei piccoli sogni che avevo nel cassetto. Vi dirò mi sono innamorata di questa terra, mi ha piacevolmente stupito, non me lo sarei mai aspettato. Ha dei paesaggi a dir poco fiabeschi, sembra davvero di essere in una favola, tutto così tranquillo, curato nei minimi dettagli, si respira aria pura, pulita. E’ stato un viaggio rigenerante.

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✿ IL PERIODO DELLA FIORITURA:

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Ma veniamo a noi, la stagione dei tulipani va circa da metà marzo a metà/fine maggio. Il periodo migliore è metà aprile, proprio come abbiamo fatto noi, dal 13 al 16 aprile. Siamo stati fortunatissimi perché abbiamo trovato un bellissimo sole, ma ahimè faceva un freddo terribile sopratutto per via del vento. Quindi munitevi di una bella giacca pesante, cappello e sciarpa. Quello che abbiamo fatto noi è stato 2 giorni ad Amsterdam e 2 giorni nei pressi di Lisse dove appunto ci sono la maggior parte dei campi. Direi che 2 giorni sono stati più che sufficienti, fate conto che Amsterdam e Lisse distano solo 30 minuti, quindi potete benissimo unire le due cose.

✿ COME SPOSTARSI E DOVE ALLOGGIARE.

Vi consiglio assolutamente di affittare una macchina in modo che possiate spostarvi più facilmente da un campo all’altro, altrimenti usando i mezzi pubblici sarete innanzitutto stretti con i tempi e poi limitati, siccome i campi non sono tutti uno vicino all altro, sempre se ovviamente ne volete vedere più di uno, cosa che vi consiglio vivamente. Noi abbiamo affittato  la macchina con easycar e ci siamo trovati benissimo, scegliete voi dove e quando ritirare la macchina, comodissimo e economico.
Come aeroporto abbiamo scelto Amsterdam-Schiphol che dista pochissimo dal centro di Amsterdam e abbiamo pernottato al Ramada Amsterdam Airport Schiphol (prenotato come sempre tramite Booking) perché era un ottimo compromesso per viaggiare tra Amsterdam e Lisse. Super consigliato, accogliente, pulito, struttura nuova e con tantissimi servizi. In caso vi interessa ci sono altri due aeroporti abbastanza comodi, e sono quello di Eindhoven e quello di Rotterdam-L’Hague, il migliore rimane comunque Amsterdam-Schiphol.

✿ DOVE TROVARE I CAMPI DI TULIPANI.

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La zona più famosa per vedere i campi di tulipani che è quella dove siamo stati noi, ed è la zona intorno a Lisse, tra Haarlem e Leida, poco a ovest di Amsterdam. Molti consigliano di percorrere la ciclabile che da Haarlem città del bellissimo Frans Hals Museum passa per Lisse e Leida e arriva a Naaldwijk, dove ha sede la borsa del tulipano più grande del mondo, accanto a quella di Aalsmer. Quello che vi consiglio di fare è perdervi per le zone di Lisse e infilarvi in tutte le stradine possibili e immaginabili solo così troverete i campi più belli.


I campi che mi sono piaciuti di più sono stati quelli nella zona di Noordwijk che sono proprio accanto all’Hotel NH Noordwijk Conference Centre Leeuwenhorst, un panorama a dir poco pazzesco, dei colori meravigliosi.


Ma l’Olanda non offre solo i campi di tulipani da vedere, si possono trovare tantissime altre specie di fiori con dei campi bellissimi. Come i crocus, narcisi e i giacinti. Un tappeto colorato e profumatissimo.

 

✿ IL PARCO DI KEUKENHOF ✿

Immancabile tappa è il parco di Keukenhof, il parco di fiori più noto e più grande del mondo. Racchiude oltre 7 milioni di fiori da bulbo, piantati ogni anno. I giardini e le quattro serre offrono una fantastica collezione di tulipani, giacinti, narcisi, orchidee, rose, garofani, iris, gigli e molti altri fiori. Uno spettacolo per occhi, cuore e olfatto. Si trova a Lisse, tra Amsterdam e L’Aia, è facilmente raggiungibile dalle autostrade A4 (uscita Nieuw-Vennep) e A44 (uscita 3 Lisse). Il parco è aperto dal 21 marzo al 19 maggio, dalle 08.00 alle 19.30. La cassa chiude alle 18.00. Offre un ampio parcheggio e il prezzo per entrare al parco è di 18€. Potete acquistarlo direttamente sul posto oppure online (consigliato nel weekend e nei giorni di maggiore affluenza).

 

E con questo è tutto, come al solito spero che i miei consigli vi possano essere utili, fatemi sapere cosa ne pensate qui sotto con un commento oppure su instagram @giulslively che a me fa sempre super piacere. Vi lascio con una mini carrellata di foto random e vi mando un bacio grande. xoxo Giuls.

TRAVEL

Guida alle Cinque Terre ✈♡

Ben tornati a tutti, dato l’arrivo della bella stagione sono finalmente qui per parlarvi delle Cinque Terre. Uno dei territori più incontaminati d’Italia, caratterizzato da cinque borghi super colorati e arroccati. Vi sembrerà di trovarvi in un quadro, immersi nel verde della natura, tra mare e piccoli borghi, un paradiso terrestre. Se volete farvi una bella escursione  il percorso a piedi è di circa 8 ore. Altrimenti il treno, che è la soluzione più veloce e comoda, tranquilli  in ogni paesino c’è la stazione con il treno che vi porta da un paese all’altro, vi avviso i biglietti singoli costicchiano (contando che si fanno si e no 2 minuti di treno). Quindi ciò che vi consiglio è di fare la Cinque Terre Card. Molto comoda e non dovrete comprare i biglietti ogni volta, e risparmiate decisamente. Vi dirò è possibile visitarle tutte in un giorno ma non ve le godrete pienamente, meglio starci due o tre giorni per poterle vedere con calma e assaporarvele tutte per bene.

 

✿ RIOMAGGIORE ✿

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Partiamo in bellezza con il mio borgo preferito tra tutti, anche se è davvero piccino. E’ il primo che si incontra arrivando da La Spezia, sarà il vostro punto di partenza. E’ la più orientale e la più meridionale tra le cinque, ed è di una bellezza unica. Caratterizzato da queste casette colorate che seguono lo schema delle case-torri. Da Riomaggiore ha inizio la via dell’amore che vi porterà fino a Manarola, ma purtroppo da qualche anno è stata chiusa. Tra l’altro uscendo dalla stazione si passa nella galleria “Sequenza della memoria”, un murales polimaterico meraviglioso composto da migliaia di tesserine.

 

✿ MANAROLA ✿

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 Secondo borgo, Manarola. Credo sia la più apprezzata e la più fotografata da tutti. Che dire non ha bisogno di parole, sembra una cartolina per quanto è bella, non potete non vederla anche di sera con tutte le luci accese che si rispecchiano nel mare. Nella parte marina troverete un sentiero che vi porterà su un promontorio dove potrete vedere Manarola dall’alto e godere di una vista mare pazzesca. Sul promontorio c’è anche un ristorantino adorabile che si chiama Nessun Dorma, ormai diventato super instagrammabile data la vista impagabile che ha su Manarola dall’alto.

 

✿ CORNIGLIA ✿

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Eccoci al terzo borgo, forse quello meno apprezzato. Questo perché è diverso da tutti gli altri siccome non avrete la solita vista delle casette a picco sul mare (case-torri) che caratterizzano le Cinque Terre. Per arrivarci vi aspetta una bella e lunga passeggiata immersi nella natura , ci si arriva salendo la “Lardarina” una scalinata di 377 gradini. Per questo è molto sopraelevata rispetto al livello del mare, infatti la terrazza principale offre una vista mare stupenda, ed è bellissimo passeggiare tra i vicoletti di Corniglia e prendersi un bel gelato. Ps può essere molto affollata nei mesi di punta e viene difficile godersela e visitarla al meglio, questo vale anche per tutti gli altri borghi. Quindi sveglia al mattino presto e via in esplorazione.

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✿ VERNAZZA ✿

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Vernazza è il mio secondo borgo preferito, incastonato tra mari e monti, è pazzesco. E’  l’unico porto naturale delle Cinque Terre. Proprio questo porto lo rendo unico e speciale rispetto agli altri borghi. E’ bellissimo rilassarsi sulle rocce e ammirare le abitazioni tipiche tutte colorate e le barchette dei pescatori che si fanno cullare dal mare, quel suono meraviglioso delle onde, che pace.  Suggestive le viuzze piene di negozietti in cui perdersi. Non dimentichiamoci la piazza che c’è davanti al porto, altrettanto strepitosa. Ma la parte migliore a mio parere è il panorama che si ha dall’alto dove si vede in tutta la sua bellezza Vernazza con il suo splendido mare e le sue cassettine colorate. Ci si arriva percorrendo il sentiero che porta a Monterosso, assolutamente da non perdere. Questo borgo è un tripudio di colori che vi lascerà a bocca aperta.

 

✿ MONTEROSSO ✿

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Ed eccoci giunti al quinto e ultimo borgo. Monterosso viene scelto sopratutto dalle famiglie che vogliono passare qualche giorno al mare, dato che c’è una bella spiaggia ed è la più grande, proprio come il borgo stesso. Credo sia perfetto come base per poter visitare in vari giorni per bene tutti i borghi delle Cinque Terre. E’ diviso in due, da una parte la zona di Fegina (zona residenziale) dall’altra il porto vecchio (centro storico). Nella zona Fegina la più movimentata c’è la stazione ferroviaria, un’ampia zona residenziale con tanto di tantissimi locali e la bellissima passeggiata lungo mare. La zona del porto vecchio invece è colma di tipici vicoli stretti, dove si trovano enoteche, ristoranti, focaccerie e gelaterie.

 

Questo era tutto, spero davvero tanto che i piccoli consigli che vi ho dato per visitare al meglio le Cinque Terre vi possano essere utili.
Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate. Vi abbraccio forte. Alla prossima, Giuls. xx