Mi capita spesso di sentir parlare della Cappadocia ma effettivamente poche persone che conosco ci sono state, forse perché è un viaggio abbastanza impegnativo. Devo dire che anche trovare informazioni non è alquanto facile, ma oggi sono qui per raccontarvi la nostra esperienza e tutto quello che abbiamo visto e imparato, tutto. Vi porterò con me alla scoperta della Cappadocia, una regione fiabesca con paesaggi irreali.

■ Un pò di storia: La Cappadocia in turco Kapadokya, che significa “terra dai bei cavalli” è una regione storica dell’Anatolia, Turchia. Si caratterizza per una formazione geologica unica al mondo di tufo calcareo, il suo patrimonio storico e culturale è unico, tale da farla rientrare nella lista dei patrimoni dell’UNESCO. È opera del paziente lavoro di Madre Natura, il tufo ha subito l’erosione per milioni di anni acquisendo così forme insolite ed è abbastanza tenero da consentire all’uomo di costruire le sue abitazioni ricavandole dalla roccia. I suoi paesaggi lunari sono pieni di cavità e grotte, sia naturali che artificiali, molte delle quali continuano ad essere frequentate e abitate ancora oggi.
■ Quando andare in Cappadocia: Il periodo migliore per visitare la Cappadocia è in primavera, quindi aprile e maggio e in autunno, settembre e ottobre. Noi siamo stati a inizio settembre e vi dirò il clima era ottimo. La Cappadocia ha comunque un clima molto secco e ci sono le inversioni termiche, al mattino presto e alla sera fa fresco. D’inverno invece fa molto freddo, pensate un pò che nevica. Chissà che meraviglia deve essere vedere tutto innevato, ancora più fiabesco.
■ Come raggiungere la Cappadocia: Vi dirò non è stato semplice, come dicevo prima è un viaggio bello impegnativo perché ci va praticamente una giornata intera. La soluzione più veloce e migliore ovvero quella che abbiamo scelto noi è l’aereo da Istanbul. Noi siamo partiti da Milano Malpensa con Turkish Airlines e siamo atterrati a Istanbul abiha Gökçen. Una volta arrivati a Istanbul bisogna prendere un volo interno per raggiungere la Cappadocia, i prezzi sono molto bassi e le compagnie sono solitamente Turkish oppure Pegasus Airlines (quella che abbiamo preso noi). Ci sono due aeroporti: quello di Nevşehir e quello di Kayseri. Il primo dista 40 km dai centri d’interesse mentre il secondo dista circa 70 km. Noi abbiamo volato su Kayseri perché partono molti più voli giornalieri, quindi si è quello più preferibile. Una volta arrivati all’aeroporto di Kayseri ci andrà un’altra oretta per raggiungere il centro della Cappadocia, nel nostro caso avevamo la navetta prenotata dall’hotel oppure potete prenotare dei transfer sia privati che in shuttle di gruppo. La seconda soluzione per raggiungere la Cappadocia è in autobus da Istanbul, purtroppo i biglietti non sono preonotabili online quindi bisogna comprarli quando si arriva all’aeroporto. E’ un viaggio decisamente lungo perché sono circa 12 ore, una bella sfacchinata. Il prezzo è di 40 euro andata/ritorno. Terza e ultima opzione è noleggiare una macchina a Istanbul, le distanze sono grandi e magari non tutti se la sentono di fare tutti quei km dispersi nel nulla in strade che non si conoscono bene. A voi la scelta.
■ Quanti giorni stare in Cappadocia: Innanzitutto vi consiglio di abbinare il viaggio della Cappadocia a Istanbul. Noi abbiamo fatto 4 giorni in Cappadocia e 3 giorni a Istanbul (troppo pochi), ovviamente senza contare i due giorni per gli spostamenti, in totale sono stati 7 giorni. Per la Cappadocia vi suggerisco almeno 4 notti, più che altro perché può capitare che le mongolfiere in alcuni giorni non volano e sarebbe un peccato non poterle vedere se si stanno meno giorni. Sicuramente su 4 giorni almeno 1 giorno voleranno, noi siamo stati fortunati, hanno volato tutti i giorni.
■ Come spostarsi in Cappadocia: Vi consiglio assolutamente di affittarvi una macchina oppure uno scooter cosí da poter avere la vostra autonomia e spostarvi tranquillamente da un luogo all altro. Potete farlo direttamente quando arrivate. Meglio affidarvi e chiedere aiuto all’hotel dove alloggiate come abbiamo fatto noi, non preoccupatevi i prezzi sono molto ragionevoli.
■ Dove alloggiare: I principali paesi in cui alloggiare sono: Göreme, Uçhisar, Ürgüp, Ortahisar, Avanos e Mustafapaşa. Il migliore e il più “popolare” dove abbiamo alloggiato anche noi è Göreme. Viene considerato il vero centro della Cappadocia perché si trova nel cuore del parco nazionale. Tutti gli hotel più famosi (vi sarà sicuramente capitato di vedere qualche foto diventata virale su internet) si trovano li. Sono unici perché hanno questa vista mozzafiato sulla valle di Göreme e si possono ammirare le mongolfiere volare al mattino. Spesso sono caratterizzati da terrazzi arredati con tappeti e cuscini tipici della Turchia. Troverete prezzi per tutte le tasche, molto ragionevoli.
Noi abbiamo alloggiato al Lunar Cappadocia Hotel, UN SOGNO. La ricerca è stata lunga, ho cercato l’hotel perfetto per settimane ma non appena ho visto il Lunar è stato amore a prima vista. Si tratta di una struttura relativamente nuova, i prezzi non sono alle stelle e il personale è squisito. Le camere sono molto particolari perché sono intagliate nelle caverne e accuratamente decorate, lasciatemi dire che si dorme da D I O. Ma la mia parte preferita che mi ha fatto scegliere questo hotel è il terrazzino con vista, quelli di cui vi parlavo prima. Vi lascio sognare con qualche immagine.
Incredibile vero? La mattina del primo giorno mi sono svegliata felice come una bimba, anche se erano le 4 del mattino. Speravo con tutto il cuore che le mongolfiere volassero, ed eccole, iniziavano a spuntare le prime. Non credevo ai miei occhi, è stata sicuramente una delle cose più belle che io abbia mai visto in tutta la mia vita. Il bello è che le mongolfiere passavano anche vicinissime al nostro hotel, che nostalgia, partirei anche subito per ritornare a vedere questo spettacolo.
Le mongolfiere in Cappadocia:

Vi sarà sicuramente capitato di sentir parlare della Cappadocia per le sue famosissime mongolfiere. Ormai la richiesta del giro in mongolfiera è volata alla stelle, per cui si consiglia di prenotare per tempo per non rischiare di arrivare li e non trovare posto. Una delle compagnie più valide che consigliano è Cappadocia Voyager Balloons. L’avventura inizia all’alba, ebbene si se volete fare il giro in mongolfiera dovete alzarvi prestissimo perché volano solo al mattino presto. NB le mongolfiere volano tutti i giorni per tutto l’anno, ma attenzione perché può capitare che alcuni giorni le mongolfiere non volino per via delle condizioni meteorologiche, come per esempio troppo vento. L’agenzia con cui prenotate il giro in mongolfiera vi verrà a prendere direttamente al vostro hotel per poi portarvi direttamente nel campo in cui partirete con la mongolfiera. Ogni cesta (dove starete sulla mongolfiera) è suddivisa in quattro scompartimenti in cui possono essere alloggiate fino a 6 persone, c’è posto per circa 20 persone e il volo dura più o meno 1 ora e mezza. Infine ci sarà poi ad aspettarvi un bella e ricca colazione/buffet.
Arrivare li con il cielo ancora scuro, aspettare l’alba che si colora, veder gonfiare le mongolfiere e ammirarle volare è un’esperienza più unica che rara. Da qualsiasi parte le guardiate sarà comunque bellissimo. Un sogno ad occhi aperti.
Ma la Cappadocia non è solo mongolfiere, infatti ora vi dirò tutti i luoghi che abbiamo visitato noi. Quanta bellezza questa terra.
■ La Love Valley: Si trova a circa 10 minuti di auto da Göreme, non è facilissima da trovare ma con i cartelli e l’aiuto degli abitanti non avrete problemi. E’ la valle più affascinante a mio parere. Direi che è un panorama alquanto bizzarro perchè ci sono questi giganteschi camini delle fate con delle forme falliche (ecco perché si chiama valle dell’amore), il lavoro di madre natura è sbalorditivo. Dalla Love Valley si possono ammirare anche volare le mongolfiere al mattino.
Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è che ci sono un sacco di queste installazioni dove poter scattare delle foto. Ovviamente alla Love Valley vi erano un sacco di cuori, tra cui anche una splendida altalena che dava su tutta la vallata, sublime.
■ Pasabag Monks Valley: Credo sia uno dei luoghi più spettacolari e fatati di tutta la Cappadocia, l’atmosfera che si respira é davvero magica. Si trova a metà strada tra il paese di Cavusin e il sito di Zelve. Un museo a cielo aperto, si può passeggiare liberamente tra i camini delle fate più belli e particolari della zona. Piccola tip, attenzione se andate al mattino preso, potreste incombere in tantissime spose, per loro è obbligo lo shooting in questa zona.
■ Lover’s Hill: Il punto perfetto per guardare il tramonto. Se l’alba è spettacolare in Cappadocia i tramonti lo sono altrettanto. Si trova nel cuore di Göreme in cima a una strada breve ma ripida e conduce a un altopiano che domina l’intera città e ha una vista su Göreme verso Uchisar. Vedrete proprio il sole che va giù a picco creando un magnifico contrasto con i colori chiari del villaggio. Solitamente è sempre molto affollato, c’è anche un bar e dei posti a sedere dove poter bere qualcosa o fare uno spuntino.
Invece nella direzione opposta, quindi alle nostre spalle guardando verso il tramonto c’è una vista incredibile sulla Red e la Rose Valley.
■ Ortahisar Castle: Si tratta di una roccia gigante al centro di una collina nel paese di Nevsehir. Possiamo definirla la piccola Matera della Cappadocia. Noi abbiamo trovato questo bellissimo punto per ammirarla in tutta la sua bellezza e unicità. Ci sono un paio di queste installazioni super carine dove poter far delle foto e un piccolo chiosco dove abbiamo gustato il famosissimo tea turco, adoro la forma delle tazze. Il posticino si chiama: Seyir Tepesi.
■ Il Castello di Uchisar: Si trova a 5km da Göreme e si tratta di una roccia vulcanica in tufo utilizzata per secoli come rifugio dagli abitanti della vallata per sfuggire agli attacchi militari. Si può salire fino in cima e la vista è mozzafiato. Ai piedi del castello ci sono un sacco di bar e posticini carinissimi.
■ Città sotterranea di Derinkuyu: Se soffrite di claustrofobia non vi consiglio assolutamente questa esperienza. Ci sono circa 200 città sotterranee che sono state scoperte nell’area che si estende fra Kayseri e Nevşehir. Le città trogloditiche di Derinkuyu e Kaymaklı sono due fra le meglio conservate. La città sotterranea di Derinkuyu è composta da otto piani ma ne sono accessibili per i turisti solamente quattro. La profondità massima è stimata intorno agli 85 metri. I locali sotterranei erano atti a fungere da deposito di alimenti, da cucine, chiese, stalle, stanze per la preparazione del vino e dell’olio e camini di ventilazione. Tra cunicoli stretti e metri di profondità è sicuramente un’avventura mistica da non perdere. Persino la cittadina al di fuori ha un che di inquietante, sembrava di trovarsi in una realtà paranormale.
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■ Galerie İkman: Si tratta di una galleria di tappeti immensa, la più grande. Sembra di. essere nel mondo di Aladdin. Vi avverto se volete fare qualche foto foto dovete pagare (cosa comune in Turchia/Cappadocia), si parla ovviamente di piccole cifre, circa 10 euro, scattano anche loro delle foto con il drone ma il prezzo sale. Non è una cosa assolutamente da fare però se passate di qui un bel giretto al suo interno ci sta. Si trova nel centro di Göreme, questo è l’indirizzo: Kaymakli Sk., Goreme 50180, Turchia. Il proprietario è un tipo da sapere prendere, non è certamente la persona più simpatica a questo mondo, può sembrare maleducato, ma se state alle sue regole tutto andrà bene.
Eccoci giunti al termine di questo incredibile viaggio, spero che le informazioni che vi ho fornito vi possano essere utili. Non esitate a farmi sapere cosa ne pensate. Sul mio profilo Instagram @giulslively nelle IGTV trovate anche il vlog del viaggio. Vi lascio con un paio di scatti sperando siano di vostro gradimento e vi mando un super abbraccio. xoxo Giuls.